Il Registro statistico Asia-Occupazione
La base dati che contiene le informazioni strutturali sull’occupazione delle imprese è il registro Asia-Occupazione. L’aggiornamento dei dati occupazionali avviene con cadenza annuale a partire dal 2011, ossia quando il registro è stato costruito per la prima volta in occasione del Censimento industria e servizi 2011. La struttura informativa di tipo Linked Employer-Employees Database (Leed) di Asia-Occupazione permette di collegare - attraverso un processo di integrazione di fonti amministrative (previdenziali, camerali, assicurative e fiscali) – ciascun individuo-lavoratore con l’impresa in cui svolge l’attività lavorativa per tramite di un rapporto di lavoro (job), classificato secondo le forme occupazionali omogenee agli standard internazionali. In tale struttura, grazie alla disponibilità di un sistema di codici identificativi statistici associati all’impresa e all’individuo, i caratteri strutturali dell’impresa, dell’individuo e del rapporto di lavoro possono essere analizzati congiuntamente. In particolare, la tipologia occupazionale è distinta in interna, dipendente e indipendente, ed esterna, quando il lavoratore partecipa al processo produttivo attraverso forme di lavoro remunerato con contratti di collaborazione, i lavoratori somministrati o temporanei. L’occupazione è misurata in termini di posizioni lavorative totali in media annua, calcolate sulla base delle presenze settimanali del lavoratore.
Le variabili comprese nel registro sono classificate secondo caratteristiche legate all’individuo e caratteristiche riguardanti il rapporto di lavoro. Le variabili demo-sociali del lavoratore sono comuni a tutte le tipologie occupazionali (classe di età, sesso, paese di nascita, titolo di studio); le variabili occupazionali sono diverse per tipologie di lavoro. Per i lavoratori dipendenti è disponibile la qualifica professionale (operai, impiegati, eccetera), il regime orario (tempo pieno, tempo parziale), il carattere occupazionale sul tipo di contratto (tempo determinato, indeterminato), la tipologia di beneficiari di sgravi. Per i lavoratori indipendenti, è possibile differenziare nelle due tipologie di indipendente in senso stretto e di familiare/coadiuvante. Tra i lavoratori esterni, le variabili disponibili per i parasubordinati sono il rapporto di lavoro (Collaboratori, Amministratori e altre tipologie), la classe di compenso totale percepito nell’anno e il periodo di attività dei contratti nell’anno, calcolato sulla base dei giorni di inizio e fine contratto. tratta di lavoratori somministrati da aziende fornitrici e presenti nelle aziende utilizzatrice in qualità di lavoro esterno sulla base di un contratto di lavoro di durata variabile. Infine per i lavoratori somministrati (ex-interinali) è disponibile una variabile sulla durata della somministrazione, calcolata sulla base dei giorni di inizio e fine contratto, espressa in classi.
A partire dalla versione 2014 sono state introdotte tre ulteriori innovazioni:
1. L’assegnazione di un codice identificativo statistico univoco all’individuo-lavoratore, grazie alla disponibilità di un sistema di riconoscimento delle unità e delle loro relazioni che alimenta il sottosistema Sim (Sistema integrato microdati). Si tratta di una infrastruttura di base trasversale (elenchi di unità elementari con le loro caratteristiche fisse o variabili nel tempo) in cui sono memorizzate tutte le unità potenzialmente utili per alimentare i Registri statistici di base. Nello specifico, i caratteri invarianti di natura anagrafica del lavoratore (sesso, età e paese di nascita) sono derivati da Sim. Tale integrazione garantisce che elaborazioni su microdati di lavoratori siano realizzate nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali;
2. Per l’attribuzione della variabile “tipologia di beneficiari di sgravi contributivi”, nella tipologia target 1=“Giovani” è stato possibile, articolare la classificazione di secondo livello utilizzando congiuntamente l’informazione sul tipo contribuzione, di provenienza Inps-UniEmens con quella sull’apprendistato che presenta tre modalità: i) Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (Appa), ii) Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere (Appb), iii) Apprendistato di alta formazione e di ricerca (Appc). La classificazione finale tiene conto dell’evoluzione della normativa in tema di politiche del lavoro;
3. L’assegnazione del titolo di studio agli individui-lavoratori è il risultato di una procedura che integra il titolo di studio rilevato al Censimento della popolazione 2011 con l’aggiornamento proveniente dalla Base informativa su istruzione e titoli di studio (Bit).
Il titolo di studio in Asia-Occupazione
Il titolo di studio presente in Asia-Occupazione è una variabile gerarchica con due livelli di classificazione. La variabile di primo livello presenta 8 modalità, di cui una indica la non disponibilità dei dati:
Nessun titolo e Attestato di scuola primaria
Diploma di licenza di scuola secondaria di I grado
Attestato/Diploma di qualifica professionale
Diploma di scuola secondaria superiore e formazione post secondaria
Diploma di istruzione terziaria, laurea di I livello, diploma accademico di I livello
Laurea magistrale e diploma accademico di II livello
Dottorato di ricerca
Non disponibile
Il secondo livello gerarchico classifica per gruppi i seguenti tre titoli di I livello:
“Diploma di scuola secondaria superiore e formazione post secondaria”, che viene disaggregato in 3 gruppi più la modalità non disponibile;
“Diploma di istruzione terziaria, laurea di I livello, diploma accademico di I livello”, che viene disaggregato in 18 gruppi più la modalità non disponibile e comprende diploma universitario (2-3 anni) del vecchio ordinamento, diploma accademico AFAM I livello e la laurea triennale;
Laurea magistrale e diploma accademico di II livello”, che viene disaggregato in 16 gruppi più la modalità non disponibile e comprende anche le lauree del vecchio ordinamento e il diploma accademico vecchio ordinamento e AFAM II livello;
È da sottolineare che pur offrendo un enorme potenziale informativo, il titolo di studio di primo e di secondo livello non ha copertura totale nel Registro. Con la modalità “non disponibile” sono classificati i casi in cui non è stato possibile assegnare il titolo di studio al lavoratore per assenza di informazione nella base di dati.
Il Registro statistico Asia-Occupazione
La base dati che contiene le informazioni strutturali sull’occupazione delle imprese è il registro Asia-Occupazione. L’aggiornamento dei dati occupazionali avviene con cadenza annuale a partire dal 2011, ossia quando il registro è stato costruito per la prima volta in occasione del Censimento industria e servizi 2011. La struttura informativa di tipo Linked Employer-Employees Database (Leed) di Asia-Occupazione permette di collegare - attraverso un processo di integrazione di fonti amministrative (previdenziali, camerali, assicurative e fiscali) – ciascun individuo-lavoratore con l’impresa in cui svolge l’attività lavorativa per tramite di un rapporto di lavoro (job), classificato secondo le forme occupazionali omogenee agli standard internazionali. In tale struttura, grazie alla disponibilità di un sistema di codici identificativi statistici associati all’impresa e all’individuo, i caratteri strutturali dell’impresa, dell’individuo e del rapporto di lavoro possono essere analizzati congiuntamente. In particolare, la tipologia occupazionale è distinta in interna, dipendente e indipendente, ed esterna, quando il lavoratore partecipa al processo produttivo attraverso forme di lavoro remunerato con contratti di collaborazione, i lavoratori somministrati o temporanei. L’occupazione è misurata in termini di posizioni lavorative totali in media annua, calcolate sulla base delle presenze settimanali del lavoratore.
Le variabili comprese nel registro sono classificate secondo caratteristiche legate all’individuo e caratteristiche riguardanti il rapporto di lavoro. Le variabili demo-sociali del lavoratore sono comuni a tutte le tipologie occupazionali (classe di età, sesso, paese di nascita, titolo di studio); le variabili occupazionali sono diverse per tipologie di lavoro. Per i lavoratori dipendenti è disponibile la qualifica professionale (operai, impiegati, eccetera), il regime orario (tempo pieno, tempo parziale), il carattere occupazionale sul tipo di contratto (tempo determinato, indeterminato), la tipologia di beneficiari di sgravi. Per i lavoratori indipendenti, è possibile differenziare nelle due tipologie di indipendente in senso stretto e di familiare/coadiuvante. Tra i lavoratori esterni, le variabili disponibili per i parasubordinati sono il rapporto di lavoro (Collaboratori, Amministratori e altre tipologie), la classe di compenso totale percepito nell’anno e il periodo di attività dei contratti nell’anno, calcolato sulla base dei giorni di inizio e fine contratto. tratta di lavoratori somministrati da aziende fornitrici e presenti nelle aziende utilizzatrice in qualità di lavoro esterno sulla base di un contratto di lavoro di durata variabile. Infine per i lavoratori somministrati (ex-interinali) è disponibile una variabile sulla durata della somministrazione, calcolata sulla base dei giorni di inizio e fine contratto, espressa in classi.
A partire dalla versione 2014 sono state introdotte tre ulteriori innovazioni:
1. L’assegnazione di un codice identificativo statistico univoco all’individuo-lavoratore, grazie alla disponibilità di un sistema di riconoscimento delle unità e delle loro relazioni che alimenta il sottosistema Sim (Sistema integrato microdati). Si tratta di una infrastruttura di base trasversale (elenchi di unità elementari con le loro caratteristiche fisse o variabili nel tempo) in cui sono memorizzate tutte le unità potenzialmente utili per alimentare i Registri statistici di base. Nello specifico, i caratteri invarianti di natura anagrafica del lavoratore (sesso, età e paese di nascita) sono derivati da Sim. Tale integrazione garantisce che elaborazioni su microdati di lavoratori siano realizzate nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali;
2. Per l’attribuzione della variabile “tipologia di beneficiari di sgravi contributivi”, nella tipologia target 1=“Giovani” è stato possibile, articolare la classificazione di secondo livello utilizzando congiuntamente l’informazione sul tipo contribuzione, di provenienza Inps-UniEmens con quella sull’apprendistato che presenta tre modalità: i) Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (Appa), ii) Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere (Appb), iii) Apprendistato di alta formazione e di ricerca (Appc). La classificazione finale tiene conto dell’evoluzione della normativa in tema di politiche del lavoro;
3. L’assegnazione del titolo di studio agli individui-lavoratori è il risultato di una procedura che integra il titolo di studio rilevato al Censimento della popolazione 2011 con l’aggiornamento proveniente dalla Base informativa su istruzione e titoli di studio (Bit).
Il titolo di studio in Asia-Occupazione
Il titolo di studio presente in Asia-Occupazione è una variabile gerarchica con due livelli di classificazione. La variabile di primo livello presenta 8 modalità, di cui una indica la non disponibilità dei dati:
Nessun titolo e Attestato di scuola primaria
Diploma di licenza di scuola secondaria di I grado
Attestato/Diploma di qualifica professionale
Diploma di scuola secondaria superiore e formazione post secondaria
Diploma di istruzione terziaria, laurea di I livello, diploma accademico di I livello
Laurea magistrale e diploma accademico di II livello
Dottorato di ricerca
Non disponibile
Il secondo livello gerarchico classifica per gruppi i seguenti tre titoli di I livello:
“Diploma di scuola secondaria superiore e formazione post secondaria”, che viene disaggregato in 3 gruppi più la modalità non disponibile;
“Diploma di istruzione terziaria, laurea di I livello, diploma accademico di I livello”, che viene disaggregato in 18 gruppi più la modalità non disponibile e comprende diploma universitario (2-3 anni) del vecchio ordinamento, diploma accademico AFAM I livello e la laurea triennale;
Laurea magistrale e diploma accademico di II livello”, che viene disaggregato in 16 gruppi più la modalità non disponibile e comprende anche le lauree del vecchio ordinamento e il diploma accademico vecchio ordinamento e AFAM II livello;
È da sottolineare che pur offrendo un enorme potenziale informativo, il titolo di studio di primo e di secondo livello non ha copertura totale nel Registro. Con la modalità “non disponibile” sono classificati i casi in cui non è stato possibile assegnare il titolo di studio al lavoratore per assenza di informazione nella base di dati.