Registro annuale su retribuzioni, ore e costo del lavoro per individui e imprese (RACLI)
RACLI è il Registro con informazioni su occupazione, retribuzioni, costo del lavoro e ore per la singola posizione lavorativa dipendente (un individuo può avere una o più posizioni lavorative con la stessa impresa o in imprese diverse, contestualmente o no) e relativa impresa (struttura di tipo LEED – Linked Employer-Employee Database con informazioni su individuo e impresa), del settore privato extra-agricolo coerente con le informazioni rilasciate sull’occupazione nei registri ASIA Occupazione, ASIA Imprese e ASIA Unità Locali.
La produzione del registro RACLI nasce separatamente ma in modo coordinato con il sistema informativo sull’occupazione (il cosiddetto DB-Occupazione) a livello di singola posizione lavorativa la cui sperimentazione iniziò in occasione del Censimento dell’Industria e dei Servizi 2011 grazie alla tempestiva disponibilità di nuove fonti amministrative di tipo LEED e in particolare della nuova dichiarazione UniEmens dell’INPS. Il principale input statistico di base per la produzione del registro RACLI è il DB-Occupazione, basato sull’integrazione di una pluralità di fonti amministrative, dell’INPS e non solo, tra le quali un peso prevalente per i lavoratori dipendenti è rappresentato dalla dichiarazione UniEmens integrata con le dichiarazioni relative ai lavoratori dipendenti dello spettacolo (Enpals dal 2015 confluite nell’UniEmens), dell’agricoltura (dichiarazione DMAG) e quelle relative ai lavoratori con indennità di cassa integrazione a pagamento diretto da parte dell’INPS. Il ruolo di RACLI è di estendere, per la sola sottopopolazione dei lavoratori dipendenti, il contenuto informativo delle posizioni lavorative del DB-Occupazione principalmente alle variabili su retribuzioni lorde, costo del lavoro e ore retribuite integrando le informazioni contenute nella parte contributiva della dichiarazione UniEmens, altre informazioni presenti nella parte retributiva dell’UniEmens e in altre fonti amministrative e statistiche tra cui i dati del modello fiscale 770/Certificazione Unica e i dati da indagine, in particolare l’indagine quadriennale sulla Struttura delle Retribuzioni (SES), l’indagine trimestrale sui Posti Vacanti e le Ore Lavorate (Vela) e l’indagine mensile sulle Grandi Imprese (GI).
L’unità di analisi principale del registro RACLI è la posizione lavorativa dipendente definita come il rapporto che si instaura tra una datore di lavoro ed un lavoratore caratterizzato da una data di inizio ed assimilabile al contratto di lavoro.
A tale unità di analisi se ne aggiungono altre tra cui le principali sono l’individuo e le unità economiche, che consentono di agganciare le informazioni del registro RACLI con altri registri e indagini.
Il registro RACLI produce informazioni annuali su retribuzioni e ore retribuite con un elevato dettaglio informativo con riferimento alle caratteristiche della posizione lavorativa (regime orario, durata del contratto, qualifica contrattuale, etc..), dell’individuo (sesso, età, paese di nascita, titolo di studio grazie all’integrazione con le anagrafi statistiche degli Individui disponibili in Istat) e dell’unità produttiva (attività economica, classe dimensionale, unità locali, etc.. grazie all’integrazione con il Registro ASIA). La variabile costo del lavoro totale attualmente è prodotta a livello di impresa, integrando a tale scopo anche le informazioni della rilevazione trimestrale su Occupazione Retribuzioni e Costo del Lavoro (Oros) sugli oneri sociali per impresa basate principalmente sulla fonte DM13-virtuale dell’INPS. Anche sul costo del lavoro, tuttavia, è in fase di sperimentazione avanzata la produzione delle informazioni a livello di singola posizione lavorativa.
Il primo rilascio ufficiale di dati dal registro RACLI sulle retribuzioni orarie per caratteristiche del lavoratore, del datore di lavoro e del rapporto di lavoro è stato effettuato relativamente all’anno di competenza 2014 (Istat, 2016). Il registro RACLI tuttavia sin dal 2012 rilascia internamente una pluralità di informazioni ausiliarie utilizzate per diversi scopi statistici.
Registro annuale su retribuzioni, ore e costo del lavoro per individui e imprese (RACLI)
RACLI è il Registro con informazioni su occupazione, retribuzioni, costo del lavoro e ore per la singola posizione lavorativa dipendente (un individuo può avere una o più posizioni lavorative con la stessa impresa o in imprese diverse, contestualmente o no) e relativa impresa (struttura di tipo LEED – Linked Employer-Employee Database con informazioni su individuo e impresa), del settore privato extra-agricolo coerente con le informazioni rilasciate sull’occupazione nei registri ASIA Occupazione, ASIA Imprese e ASIA Unità Locali.
La produzione del registro RACLI nasce separatamente ma in modo coordinato con il sistema informativo sull’occupazione (il cosiddetto DB-Occupazione) a livello di singola posizione lavorativa la cui sperimentazione iniziò in occasione del Censimento dell’Industria e dei Servizi 2011 grazie alla tempestiva disponibilità di nuove fonti amministrative di tipo LEED e in particolare della nuova dichiarazione UniEmens dell’INPS. Il principale input statistico di base per la produzione del registro RACLI è il DB-Occupazione, basato sull’integrazione di una pluralità di fonti amministrative, dell’INPS e non solo, tra le quali un peso prevalente per i lavoratori dipendenti è rappresentato dalla dichiarazione UniEmens integrata con le dichiarazioni relative ai lavoratori dipendenti dello spettacolo (Enpals dal 2015 confluite nell’UniEmens), dell’agricoltura (dichiarazione DMAG) e quelle relative ai lavoratori con indennità di cassa integrazione a pagamento diretto da parte dell’INPS. Il ruolo di RACLI è di estendere, per la sola sottopopolazione dei lavoratori dipendenti, il contenuto informativo delle posizioni lavorative del DB-Occupazione principalmente alle variabili su retribuzioni lorde, costo del lavoro e ore retribuite integrando le informazioni contenute nella parte contributiva della dichiarazione UniEmens, altre informazioni presenti nella parte retributiva dell’UniEmens e in altre fonti amministrative e statistiche tra cui i dati del modello fiscale 770/Certificazione Unica e i dati da indagine, in particolare l’indagine quadriennale sulla Struttura delle Retribuzioni (SES), l’indagine trimestrale sui Posti Vacanti e le Ore Lavorate (Vela) e l’indagine mensile sulle Grandi Imprese (GI).
L’unità di analisi principale del registro RACLI è la posizione lavorativa dipendente definita come il rapporto che si instaura tra una datore di lavoro ed un lavoratore caratterizzato da una data di inizio ed assimilabile al contratto di lavoro.
A tale unità di analisi se ne aggiungono altre tra cui le principali sono l’individuo e le unità economiche, che consentono di agganciare le informazioni del registro RACLI con altri registri e indagini.
Il registro RACLI produce informazioni annuali su retribuzioni e ore retribuite con un elevato dettaglio informativo con riferimento alle caratteristiche della posizione lavorativa (regime orario, durata del contratto, qualifica contrattuale, etc..), dell’individuo (sesso, età, paese di nascita, titolo di studio grazie all’integrazione con le anagrafi statistiche degli Individui disponibili in Istat) e dell’unità produttiva (attività economica, classe dimensionale, unità locali, etc.. grazie all’integrazione con il Registro ASIA). La variabile costo del lavoro totale attualmente è prodotta a livello di impresa, integrando a tale scopo anche le informazioni della rilevazione trimestrale su Occupazione Retribuzioni e Costo del Lavoro (Oros) sugli oneri sociali per impresa basate principalmente sulla fonte DM13-virtuale dell’INPS. Anche sul costo del lavoro, tuttavia, è in fase di sperimentazione avanzata la produzione delle informazioni a livello di singola posizione lavorativa.
Il primo rilascio ufficiale di dati dal registro RACLI sulle retribuzioni orarie per caratteristiche del lavoratore, del datore di lavoro e del rapporto di lavoro è stato effettuato relativamente all’anno di competenza 2014 (Istat, 2016). Il registro RACLI tuttavia sin dal 2012 rilascia internamente una pluralità di informazioni ausiliarie utilizzate per diversi scopi statistici.