Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei comuni singoli e associati: L'indagine raccoglie informazioni con cadenza annuale sulle politiche di welfare gestite a livello locale, garantendo così il monitoraggio delle risorse impiegate e delle attività realizzate nell’ambito della rete integrata di servizi sociali territoriali. Come indicato nel Programma statistico Nazionale, il campo di osservazione dell’indagine è stato ampliato per rilevare i servizi sociali e i contributi economici che le Regioni, le Città metropolitane e le Provincie possono fornire ai cittadini per conto dei Comuni o sulla base di quanto previsto dalla normativa regionale e delle Provincie Autonome. I dati sul numero di utenti e sulle spese per gli interventi e servizi sociali gestiti dalle Province e dalle Regioni sono riportati nel tema "Interventi e servizi sociali di regioni e province". I dati sul numero di utenti e sulle spese per gli interventi e servizi sociali gestiti dai Comuni songoli e associati sono riportati nel tema "Interventi e servizi sociali dei comuni".
La rilevazione dei dati viene condotta in collaborazione con il Ministero dell'Economia e delle finanze (MEF) , con diverse Regioni e con la Provincia Autonoma di Trento. I dati vengono raccolti dal 2003 attraverso una piattaforma informatica accessibile tramite il sito Internet del MEF a tutti i Comuni, agli Enti associativi sovracomunali e agli altri Enti coinvolti nella gestione dei servizi e degli interventi socio assistenziali. A partire dal 2011 è stato sviluppato un modulo aggiuntivo del questionario di rilevazione, denominato "Questionario Asili Nido", che consente di acquisire informazioni più dettagliate sui servizi socio-educativi per la prima infanzia rispetto a quelle disponibili sui servizi sociali. I dati sul numero di utenti e sulle spese per i servizi educativi per la prima infanzia sono riportati in forma dettagliata nel tema "Servizi socio-educativi per la prima infanzia" e, in forma sintetica, all'interno del tema "Interventi e servizi sociali dei comuni".
Avvertenza sui dati comunali
A causa della natura associativa del fenomeno, la disaggregazione dei dati a livello comunale ha richiesto l’introduzione di una componente di stima: il numero di utenti, le spese e le compartecipazioni relative ai vari servizi comprendono sia l’offerta realizzata singolarmente dai Comuni, sia le quote aggiuntive derivanti dagli Enti associativi di appartenenza. I dati rilevati presso gli Enti associativi vengono ripartiti tra i Comuni che vi appartengono in misura proporzionale alla popolazione di riferimento dei servizi.
Va inoltre notato che ci sono altre forme di associazione, meno strutturate, che non sono rappresentate dai dati a livello comunale. Ad esempio, attraverso un accordo, un comune che non ha una struttura residenziale può offrire ai propri residenti l'accoglienza in una struttura di un comune limitrofo. In questo caso, i dati sono contenuti interamente nel questionario del Comune titolare del servizio.
Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei comuni singoli e associati: L'indagine raccoglie informazioni con cadenza annuale sulle politiche di welfare gestite a livello locale, garantendo così il monitoraggio delle risorse impiegate e delle attività realizzate nell’ambito della rete integrata di servizi sociali territoriali. Come indicato nel Programma statistico Nazionale, il campo di osservazione dell’indagine è stato ampliato per rilevare i servizi sociali e i contributi economici che le Regioni, le Città metropolitane e le Provincie possono fornire ai cittadini per conto dei Comuni o sulla base di quanto previsto dalla normativa regionale e delle Provincie Autonome. I dati sul numero di utenti e sulle spese per gli interventi e servizi sociali gestiti dalle Province e dalle Regioni sono riportati nel tema "Interventi e servizi sociali di regioni e province". I dati sul numero di utenti e sulle spese per gli interventi e servizi sociali gestiti dai Comuni songoli e associati sono riportati nel tema "Interventi e servizi sociali dei comuni".
La rilevazione dei dati viene condotta in collaborazione con il Ministero dell'Economia e delle finanze (MEF) , con diverse Regioni e con la Provincia Autonoma di Trento. I dati vengono raccolti dal 2003 attraverso una piattaforma informatica accessibile tramite il sito Internet del MEF a tutti i Comuni, agli Enti associativi sovracomunali e agli altri Enti coinvolti nella gestione dei servizi e degli interventi socio assistenziali. A partire dal 2011 è stato sviluppato un modulo aggiuntivo del questionario di rilevazione, denominato "Questionario Asili Nido", che consente di acquisire informazioni più dettagliate sui servizi socio-educativi per la prima infanzia rispetto a quelle disponibili sui servizi sociali. I dati sul numero di utenti e sulle spese per i servizi educativi per la prima infanzia sono riportati in forma dettagliata nel tema "Servizi socio-educativi per la prima infanzia" e, in forma sintetica, all'interno del tema "Interventi e servizi sociali dei comuni".
Avvertenza sui dati comunali
A causa della natura associativa del fenomeno, la disaggregazione dei dati a livello comunale ha richiesto l’introduzione di una componente di stima: il numero di utenti, le spese e le compartecipazioni relative ai vari servizi comprendono sia l’offerta realizzata singolarmente dai Comuni, sia le quote aggiuntive derivanti dagli Enti associativi di appartenenza. I dati rilevati presso gli Enti associativi vengono ripartiti tra i Comuni che vi appartengono in misura proporzionale alla popolazione di riferimento dei servizi.
Va inoltre notato che ci sono altre forme di associazione, meno strutturate, che non sono rappresentate dai dati a livello comunale. Ad esempio, attraverso un accordo, un comune che non ha una struttura residenziale può offrire ai propri residenti l'accoglienza in una struttura di un comune limitrofo. In questo caso, i dati sono contenuti interamente nel questionario del Comune titolare del servizio.