Presidi residenziali socio-assistenziali e socio-sanitari: L’indagine sui Presidi residenziali socio assistenziali, prevista dal Programma statistico nazionale in vigore (IST 00243), a partire dal 2009, amplia i suoi contenuti informativi, adeguandoli a quelle che sono le esigenze conoscitive legate al processo di integrazione socio-sanitaria, cioè a quel complesso di attività di assistenza rivolte alla persona, che sono finalizzate sia al soddisfacimento di bisogni di natura sociale, legati al disagio e all’emarginazione, sia di bisogni sociali con rilevanza sanitaria, legati all’invecchiamento della popolazione e alla disabilità. La rilevazione è stata riprogettata con la collaborazione degli esperti del Ministero della salute, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Cisis - Gruppo di Lavoro Politiche Sociali. L’indagine rileva l’offerta di strutture residenziali socio-assistenziali e socio-sanitarie e le tipologie di utenti in esse assistite nel corso dell'anno. La nuova rilevazione estende il campo di osservazione e aumenta il dettaglio delle informazioni raccolte, permettendo di documentare in maniera più puntuale sia l’utenza sia le risorse impegnate per questa forma di assistenza territoriale. In particolare la nuova indagine, che mantiene la sua cadenza annuale, rileva tutte le strutture che rientrano nella definizione di presidio residenziale socio-assistenziale e socio sanitario. In tali strutture trovano alloggio persone che si trovano in stato di bisogno per motivi diversi: anziani soli o con problemi di salute, persone con disabilità, minori sprovvisti di tutela, giovani donne in difficoltà, stranieri o cittadini italiani con problemi economici e in condizioni di disagio sociale. Un altro elemento innovativo è rappresentato dal fatto che a partire dal 2010 la rilevazione può essere fatta anche via web.
I totali dei valori assoluti potrebbero non coincidere a causa degli arrotondamenti.
Presidi residenziali socio-assistenziali e socio-sanitari: L’indagine sui Presidi residenziali socio assistenziali, prevista dal Programma statistico nazionale in vigore (IST 00243), a partire dal 2009, amplia i suoi contenuti informativi, adeguandoli a quelle che sono le esigenze conoscitive legate al processo di integrazione socio-sanitaria, cioè a quel complesso di attività di assistenza rivolte alla persona, che sono finalizzate sia al soddisfacimento di bisogni di natura sociale, legati al disagio e all’emarginazione, sia di bisogni sociali con rilevanza sanitaria, legati all’invecchiamento della popolazione e alla disabilità. La rilevazione è stata riprogettata con la collaborazione degli esperti del Ministero della salute, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Cisis - Gruppo di Lavoro Politiche Sociali. L’indagine rileva l’offerta di strutture residenziali socio-assistenziali e socio-sanitarie e le tipologie di utenti in esse assistite nel corso dell'anno. La nuova rilevazione estende il campo di osservazione e aumenta il dettaglio delle informazioni raccolte, permettendo di documentare in maniera più puntuale sia l’utenza sia le risorse impegnate per questa forma di assistenza territoriale. In particolare la nuova indagine, che mantiene la sua cadenza annuale, rileva tutte le strutture che rientrano nella definizione di presidio residenziale socio-assistenziale e socio sanitario. In tali strutture trovano alloggio persone che si trovano in stato di bisogno per motivi diversi: anziani soli o con problemi di salute, persone con disabilità, minori sprovvisti di tutela, giovani donne in difficoltà, stranieri o cittadini italiani con problemi economici e in condizioni di disagio sociale. Un altro elemento innovativo è rappresentato dal fatto che a partire dal 2010 la rilevazione può essere fatta anche via web.
I totali dei valori assoluti potrebbero non coincidere a causa degli arrotondamenti.