Multiscopo sulle famiglie: indagine sui viaggi, vacanze e vita quotidiana: Dal 1997, l’Istat conduce l’indagine trimestrale telefonica CATI (Computer Assisted Telephone Interview) “Viaggi e vacanze” su un campione nazionale annuo di circa 14.000 famiglie (circa 3.500 per trimestre per un totale annuo di circa 32.000 individui). L’indagine, in conformità al Regolamento europeo 692/2011 (che dal 1 gennaio 2012 ha sostituito la Direttiva europea 95/57/CE), soddisfa l'esigenza di raccogliere regolarmente dati sulla 'domanda turistica' e di garantire, insieme ai dati sull' 'offerta', la disponibilità, in ambito nazionale, di un sistema integrato di informazioni statistiche sul turismo e, in ambito europeo, di un patrimonio informativo armonizzato tra i vari pesi dell’Unione europea. L’indagine ha l’obiettivo di quantificare e analizzare i flussi turistici dei residenti in Italia, sia all’interno del Paese sia all’estero, oltre che di fornire informazioni sulle modalità di effettuazione dei viaggi e sulle caratteristiche socio-demografiche dei turisti e non turisti. I periodi di osservazione sono i trimestri gennaio-marzo, aprile-giugno, luglio-settembre e ottobre-dicembre. In ogni trimestre e per ogni membro della famiglia presente nel campione, sono rilevate informazioni sui viaggi conclusi nel trimestre. Il ventaglio delle informazioni raccolte offre la possibilità di distinguere i viaggi di vacanza da quelli svolti per motivi di lavoro e le vacanze 'brevi' (1-3 notti di durata) da quelle 'lunghe' (4 o più notti). L'indagine fornisce ulteriori informazioni sul movimento turistico, caratterizzandolo, per esempio, in base alla destinazione del viaggio, al motivo per cui si è viaggiato, alla forma di organizzazione del viaggio, al tipo di alloggio utilizzato, al mezzo di trasporto, alla durata, al periodo dell'anno in cui si è viaggiato, ecc.
Le stime trimestrali sul numero di residenti che hanno effettuato viaggi non sono cumulabili, in quanto una persona può viaggiare in trimestri diversi e la somma dei dati trimestrali comporterebbe una sovrastima del numero di persone che hanno effettuato viaggi nell’anno. I valori medi annuali sono ottenuti come media dei quattro trimestri.
Multiscopo sulle famiglie: indagine sui viaggi, vacanze e vita quotidiana: Dal 1997, l’Istat conduce l’indagine trimestrale telefonica CATI (Computer Assisted Telephone Interview) “Viaggi e vacanze” su un campione nazionale annuo di circa 14.000 famiglie (circa 3.500 per trimestre per un totale annuo di circa 32.000 individui). L’indagine, in conformità al Regolamento europeo 692/2011 (che dal 1 gennaio 2012 ha sostituito la Direttiva europea 95/57/CE), soddisfa l'esigenza di raccogliere regolarmente dati sulla 'domanda turistica' e di garantire, insieme ai dati sull' 'offerta', la disponibilità, in ambito nazionale, di un sistema integrato di informazioni statistiche sul turismo e, in ambito europeo, di un patrimonio informativo armonizzato tra i vari pesi dell’Unione europea. L’indagine ha l’obiettivo di quantificare e analizzare i flussi turistici dei residenti in Italia, sia all’interno del Paese sia all’estero, oltre che di fornire informazioni sulle modalità di effettuazione dei viaggi e sulle caratteristiche socio-demografiche dei turisti e non turisti. I periodi di osservazione sono i trimestri gennaio-marzo, aprile-giugno, luglio-settembre e ottobre-dicembre. In ogni trimestre e per ogni membro della famiglia presente nel campione, sono rilevate informazioni sui viaggi conclusi nel trimestre. Il ventaglio delle informazioni raccolte offre la possibilità di distinguere i viaggi di vacanza da quelli svolti per motivi di lavoro e le vacanze 'brevi' (1-3 notti di durata) da quelle 'lunghe' (4 o più notti). L'indagine fornisce ulteriori informazioni sul movimento turistico, caratterizzandolo, per esempio, in base alla destinazione del viaggio, al motivo per cui si è viaggiato, alla forma di organizzazione del viaggio, al tipo di alloggio utilizzato, al mezzo di trasporto, alla durata, al periodo dell'anno in cui si è viaggiato, ecc.
Le stime trimestrali sul numero di residenti che hanno effettuato viaggi non sono cumulabili, in quanto una persona può viaggiare in trimestri diversi e la somma dei dati trimestrali comporterebbe una sovrastima del numero di persone che hanno effettuato viaggi nell’anno. I valori medi annuali sono ottenuti come media dei quattro trimestri.