L’indagine sugli stereotipi di genere e sull’immagine sociale della violenza vuole essere lo strumento per analizzare i modelli culturali e alcuni dei fattori che influenzano gli atteggiamenti verso la violenza contro le donne tra la popolazione adulta. I quesiti utilizzati rilevano gli stereotipi sui ruoli di genere, le opinioni sull’accettabilità della violenza, sulla sua diffusione e sulle sue cause, nonché alcuni stereotipi in merito alla violenza sessuale.
Il radicamento degli stereotipi sui ruoli di genere, da una parte, e l’atteggiamento verso i comportamenti violenti, dall’altra, sono infatti le chiavi di lettura per comprendere il contesto culturale in cui le relazioni violente trovano genesi e giustificazione. Come riconosciuto dalla Convenzione di Istanbul, la loro conoscenza è essenziale per comprendere meglio le cause della violenza e monitorarle nel tempo, al fine di valutare, almeno parzialmente, l’impatto sulla popolazione delle politiche inerenti la prevenzione della violenza in termini di cambiamento culturale.
La rilevazione statistica sugli stereotipi sui ruoli di genere e l’immagine sociale della violenza viene realizzata dall'Istat all'interno di un Accordo di collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio.
La prima edizione dell’indagine è stata condotta come modulo ad hoc all’interno dell’indagine sulle Forze di Lavoro (FOL), rivolta ad un sotto campione dei rispondenti dai 18 ai 74 anni di età nel periodo giugno – novembre 2018.
Il campione dell’indagine sugli stereotipi 2018 è definito come sotto-campione del campione di rispondenti all’indagine sulle Forze di Lavoro nel periodo giugno – novembre 2018.
Nella modalità "Accordo o accettabilità di almeno uno stereotipo" sono comprese le persone che hanno detto di essere molto o abbastanza d'accordo con almeno uno dei comportamenti/stereotipi considerati, le restanti persone o non hanno risposto o non sono d'accordo.
L’indagine sugli stereotipi di genere e sull’immagine sociale della violenza vuole essere lo strumento per analizzare i modelli culturali e alcuni dei fattori che influenzano gli atteggiamenti verso la violenza contro le donne tra la popolazione adulta. I quesiti utilizzati rilevano gli stereotipi sui ruoli di genere, le opinioni sull’accettabilità della violenza, sulla sua diffusione e sulle sue cause, nonché alcuni stereotipi in merito alla violenza sessuale.
Il radicamento degli stereotipi sui ruoli di genere, da una parte, e l’atteggiamento verso i comportamenti violenti, dall’altra, sono infatti le chiavi di lettura per comprendere il contesto culturale in cui le relazioni violente trovano genesi e giustificazione. Come riconosciuto dalla Convenzione di Istanbul, la loro conoscenza è essenziale per comprendere meglio le cause della violenza e monitorarle nel tempo, al fine di valutare, almeno parzialmente, l’impatto sulla popolazione delle politiche inerenti la prevenzione della violenza in termini di cambiamento culturale.
La rilevazione statistica sugli stereotipi sui ruoli di genere e l’immagine sociale della violenza viene realizzata dall'Istat all'interno di un Accordo di collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio.
La prima edizione dell’indagine è stata condotta come modulo ad hoc all’interno dell’indagine sulle Forze di Lavoro (FOL), rivolta ad un sotto campione dei rispondenti dai 18 ai 74 anni di età nel periodo giugno – novembre 2018.
Il campione dell’indagine sugli stereotipi 2018 è definito come sotto-campione del campione di rispondenti all’indagine sulle Forze di Lavoro nel periodo giugno – novembre 2018.
Nella modalità "Accordo o accettabilità di almeno uno stereotipo" sono comprese le persone che hanno detto di essere molto o abbastanza d'accordo con almeno uno dei comportamenti/stereotipi considerati, le restanti persone o non hanno risposto o non sono d'accordo.