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Rilevazione sulle forze di lavoro: dall'indagine sulle forze di lavoro derivano le stime ufficiali degli occupati e delle persone in cerca di lavoro, nonché informazioni sui principali aggregati dell'offerta di lavoro, professione, ramo di attività economica, ore lavorate, tipologia e durata dei contratti, formazione. Le informazioni vengono raccolte dall'Istat intervistando ogni trimestre un campione di circa 60 mila famiglie, pari a 110 mila individui residenti in Italia, anche se temporaneamente all'estero. Sono escluse le famiglie che vivono abitualmente all'estero e i membri permanenti delle convivenze (istituti religiosi, caserme ecc.). Negli anni l'indagine è stata più volte rinnovata per tenere conto, da un lato, delle continue trasformazioni del mercato del lavoro, dall'altro, delle crescenti esigenze conoscitive degli utenti sulla realtà sociale ed economica del nostro paese. Dal 2004 la rilevazione campionaria è continua in quanto le informazioni sono raccolte in tutte le settimane dell'anno mediante una distribuzione uniforme del campione nelle settimane. I risultati vengono diffusi con cadenza trimestrale, fatta eccezione per il dettaglio provinciale che ha cadenza annuale. Le principali caratteristiche della rilevazione, ovvero gli aspetti metodologici, le definizioni delle variabili e degli indicatori, sono armonizzate a livello europeo, coerentemente con gli standard internazionali definiti dall’ILO, e definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea. Il Regolamento (UE) 2019/1700 del Parlamento europeo e del Consiglio, che si applica a decorrere dal 1° gennaio 2021, ha stabilito requisiti più dettagliati e vincolanti per le statistiche europee su persone e famiglie basate su dati a livello individuale ottenuti su campioni, con l’obiettivo di migliorarne l’armonizzazione. Pertanto, a partire dal 2021 la nuova rilevazione Forze di lavoro ha recepito le indicazioni del Regolamento, introducendo cambiamenti nelle definizioni di famiglia e occupato e utilizzando un nuovo questionario. Per rendere confrontabili le nuove stime rispetto ai dati riferiti agli anni passati l'Istat ha provveduto a ricostruire le serie storiche dei principali indicatori del mercato del lavoro a partire dal 2004. I dati mensili sono stati ricalcolati per il periodo da gennaio 2004 a dicembre 2020; i dati trimestrali dal primo trimestre 2004 al IV trimestre 2020. Il ricalcolo delle serie storiche tiene anche conto della ricostruzione intercensuaria della popolazione residente riferita agli anni 2002-2018, diffusa dall’Istat il 17 marzo 2021.

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Rilevazione sulle forze di lavoro: dall'indagine sulle forze di lavoro derivano le stime ufficiali degli occupati e delle persone in cerca di lavoro, nonché informazioni sui principali aggregati dell'offerta di lavoro, professione, ramo di attività economica, ore lavorate, tipologia e durata dei contratti, formazione. Le informazioni vengono raccolte dall'Istat intervistando ogni trimestre un campione di circa 60 mila famiglie, pari a 110 mila individui residenti in Italia, anche se temporaneamente all'estero. Sono escluse le famiglie che vivono abitualmente all'estero e i membri permanenti delle convivenze (istituti religiosi, caserme ecc.). Negli anni l'indagine è stata più volte rinnovata per tenere conto, da un lato, delle continue trasformazioni del mercato del lavoro, dall'altro, delle crescenti esigenze conoscitive degli utenti sulla realtà sociale ed economica del nostro paese. Dal 2004 la rilevazione campionaria è continua in quanto le informazioni sono raccolte in tutte le settimane dell'anno mediante una distribuzione uniforme del campione nelle settimane. I risultati vengono diffusi con cadenza trimestrale, fatta eccezione per il dettaglio provinciale che ha cadenza annuale. Le principali caratteristiche della rilevazione, ovvero gli aspetti metodologici, le definizioni delle variabili e degli indicatori, sono armonizzate a livello europeo, coerentemente con gli standard internazionali definiti dall’ILO, e definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea. Il Regolamento (UE) 2019/1700 del Parlamento europeo e del Consiglio, che si applica a decorrere dal 1° gennaio 2021, ha stabilito requisiti più dettagliati e vincolanti per le statistiche europee su persone e famiglie basate su dati a livello individuale ottenuti su campioni, con l’obiettivo di migliorarne l’armonizzazione. Pertanto, a partire dal 2021 la nuova rilevazione Forze di lavoro ha recepito le indicazioni del Regolamento, introducendo cambiamenti nelle definizioni di famiglia e occupato e utilizzando un nuovo questionario. Per rendere confrontabili le nuove stime rispetto ai dati riferiti agli anni passati l'Istat ha provveduto a ricostruire le serie storiche dei principali indicatori del mercato del lavoro a partire dal 2004. I dati mensili sono stati ricalcolati per il periodo da gennaio 2004 a dicembre 2020; i dati trimestrali dal primo trimestre 2004 al IV trimestre 2020. Il ricalcolo delle serie storiche tiene anche conto della ricostruzione intercensuaria della popolazione residente riferita agli anni 2002-2018, diffusa dall’Istat il 17 marzo 2021.

Rilevazione sulle forze di lavorohttp://siqual.istat.it/SIQual/visualizza.do?id=5000098&refresh=true&language=ITLe novità della rilevazionehttps://www.istat.it/it/archivio/252689