Pressione antropica e rischi naturali sulle attività estrattive da cave e miniere: La rilevazione ha l’obiettivo di costruire un quadro conoscitivo completo sul fenomeno estrattivo con particolare riferimento ai prelievi di risorse naturali non rinnovabili e alla presenza di siti estrattivi. I dati sono raccolti su base annuale direttamente dagli archivi amministrativi delle istituzioni pubbliche locali competenti in materia estrattiva (Regioni, Provincie, Provincie Autonome e Distretti minerari della Sicilia). Sulla base della classificazione delle sostanze minerali del Regio Decreto 1443/1927, vengono raccolte informazioni sulle estrazioni di minerali di prima categoria (miniere) e seconda categoria (cave). I dati sono raccolti con riferimento a circa cento tipi di risorse minerali. Sono oggetto della rilevazione le estrazioni di risorse minerali che non producono energia compresi i prelievi di acque minerali naturali (prima categoria miniere). Le statistiche sono prodotte a livello regionale e forniscono informazioni su: presenza e tipo dei siti estrattivi (cave e miniere), stato di attività dei siti (attivi o non attivi), tipo di risorsa minerale e corrispondenti quantità estratte, espresse in unità fisiche (peso e volume).
I prelievi nazionali di risorse da cave e miniere registrano un calo (-3,8% circa) nel 2020 rispetto al 2019, che interessa la maggior parte delle Regioni, per una contrazione delle attività estrattive legata agli effetti diffusi dell'emergenza pandemica. L'Istat nel 2021, ha reso disponibili su I.Stat anche dati relativi ai prelievi di Acque minerali naturali per Regione (anni 2015-2019) e i risultati della revisione delle serie storiche delle statistiche sulle estrazioni di risorse minerali non energetiche solide per tipo e Regione (anni 2013-2018). Tale revisione, realizzata ai fini di un miglioramento della qualità dell'informazione statistica, ha valorizzato dati aggiuntivi forniti dalle Istituzioni pubbliche locali, rispondenti alla Rilevazione Pressione antropica e rischi naturali, in tempi successivi alle fasi di raccolta.
Pressione antropica e rischi naturali sulle attività estrattive da cave e miniere: La rilevazione ha l’obiettivo di costruire un quadro conoscitivo completo sul fenomeno estrattivo con particolare riferimento ai prelievi di risorse naturali non rinnovabili e alla presenza di siti estrattivi. I dati sono raccolti su base annuale direttamente dagli archivi amministrativi delle istituzioni pubbliche locali competenti in materia estrattiva (Regioni, Provincie, Provincie Autonome e Distretti minerari della Sicilia). Sulla base della classificazione delle sostanze minerali del Regio Decreto 1443/1927, vengono raccolte informazioni sulle estrazioni di minerali di prima categoria (miniere) e seconda categoria (cave). I dati sono raccolti con riferimento a circa cento tipi di risorse minerali. Sono oggetto della rilevazione le estrazioni di risorse minerali che non producono energia compresi i prelievi di acque minerali naturali (prima categoria miniere). Le statistiche sono prodotte a livello regionale e forniscono informazioni su: presenza e tipo dei siti estrattivi (cave e miniere), stato di attività dei siti (attivi o non attivi), tipo di risorsa minerale e corrispondenti quantità estratte, espresse in unità fisiche (peso e volume).
I prelievi nazionali di risorse da cave e miniere registrano un calo (-3,8% circa) nel 2020 rispetto al 2019, che interessa la maggior parte delle Regioni, per una contrazione delle attività estrattive legata agli effetti diffusi dell'emergenza pandemica. L'Istat nel 2021, ha reso disponibili su I.Stat anche dati relativi ai prelievi di Acque minerali naturali per Regione (anni 2015-2019) e i risultati della revisione delle serie storiche delle statistiche sulle estrazioni di risorse minerali non energetiche solide per tipo e Regione (anni 2013-2018). Tale revisione, realizzata ai fini di un miglioramento della qualità dell'informazione statistica, ha valorizzato dati aggiuntivi forniti dalle Istituzioni pubbliche locali, rispondenti alla Rilevazione Pressione antropica e rischi naturali, in tempi successivi alle fasi di raccolta.