Impieghi di energia delle attività economiche e delle famiglie per tipo di impiego e tipo di prodotto energetico, in Terajoules
I dati sugli impieghi di energia riportati nei conti ambientali in termini fisici sono calcolati a partire da una pluralità di fonti elaborate in particolare da: Ministero dello Sviluppo Economico (Bilancio Energetico nazionale - BEN; Bollettino Petroliferio), Terna (Bilancio dell'energia elettrica; Consumi di energia elettrica per tipo di attività e tipologia di mercato), Unione Petrolifera (Statistiche economiche, energetiche ed ambientali), ACI (parco circolante), Banca d'Italia (trasporto marittimo internazionale), Istat (Indagine Istat-Mise-Enea sui COnsumi ENergetici -COEN- effettuata nel 2013; Conti economici dell'agricoltura; Indagine sul trasporto aereo).
I dati sugli impieghi di energia vengono qui presentati distintamente per le famiglie e le attività economiche, queste ultime considerate sia nel loro insieme sia dettagliate per Sezioni della Classificazione delle attività economiche Ateco 2007 (Nace Rev. 2). I dati vengono rappresentati secondo due diverse variabili: il tipo di impiego (con una diversa ripartizione per le famiglie e per le attività economiche) e il tipo di prodotto energetico.
Tipo di impiego per le famiglie:
- usi domestici:riscaldamento/raffrescamento, acqua calda, uso cucina e elettrodomestici; include l'uso di energia elettrica per qualsiasi scopo;
- trasporto in conto proprio: trasporto su strada e trasporto offroad (barche, trattori, tosaerba e altre attrezzature di trasporto);
- impiego non energetico: utilizzo di prodotti energetici per fini non energetici (sgrassaggio, lavaggio a secco, lubrificazione, ecc.).
Tipo di impiego per le attività economiche:
- impiego energetico con combustione: prodotti energetici combusti per riscaldamento (di edifici, abitazioni, negozi, uffici, stabilimenti, imprese, ecc.), trasporto su strada (effettuato come attività principale, secondaria o ausiliaria), trasporto offroad (trasporto ferroviario, aereo e marittimo, nonché tutte le operazioni di trattori, macchinari per l'edilizia, tosaerba, militari e altre attrezzature), trasformazione in energia elettrica e altro impiego energetico con combustione (trasformazione con combustione in prodotti energetici differenti dall'elettricità - es. trasformazione di coke da cokeria in gas d’altoforno - e utilizzo di prodotti energetici nei processi di produzione in senso stretto, escluso quindi riscaldamento, trasporto e trasformazione);
- impiego energetico senza combustione: trasformazione senza combustione di prodotti energetici in altri prodotti energetici (es. trasformazione di petrolio in benzina) e uso di energia elettrica per qualsiasi scopo;
- impiego non energetico: trasformazione di prodotti energetici in prodotti non energetici (es. trasformazione di petrolio in plastica) e utilizzo di prodotti energetici per fini non energetici (sgrassaggio, lavaggio a secco, lubrificazione, ecc.).
Tipo di prodotto energetico:
I prodotti energetici sono quei prodotti esclusivamente o principalmente usati come fonte di energia. Sono aggregati per tipo di prodotto nel seguente modo:
– solidi (carbone, lignite, coke di cokeria, prodotti da carbone non energetici, legna da ardere, carbone da legna e rifiuti inceneriti per la produzione di elettricità/calore);
– gassosi (gas naturale, gas di cokeria, gas di raffineria, gas di officina, gas manifatturato, sottoprodotti);
– petrolio e suoi derivati (petrolio greggio, prodotti petroliferi semilavorati, benzine, carboturbi, oli leggeri e medi di petrolio, petrolio lampante, gasolio, olio combustibile a basso tenore di zolfo e olio combustibile ad alto tenore di zolfo, GPL, coke di petrolio, bitume, lubrificanti, altri prodotti petroliferi raffinati non altrimenti classificati);
– energia elettrica (sia di origine fossile che di origine rinnovabile).
Terajoule
Il conto comprende tutti gli impieghi di energia delle unità (attività economiche e famiglie) residenti in Italia. Una unità costituisce una unità residente di un paese allorquando essa ha il suo centro di interesse economico prevalente nel territorio economico di tale paese — cioè quando esercita per un lungo periodo (un anno o più) attività economiche su tale territorio (SEC2010 § 1.61). Coerentemente con questo principio il conto include, oltre agli impieghi energetici delle unità residenti che operano sul territorio nazionale, anche quelli delle unità residenti che operano all’estero, ed escludono gli impieghi energetici delle unità non residenti che operano sul territorio nazionale. Tali inclusioni/esclusioni sono significative per quanto riguarda in particolare le attività di trasporto.
I dati sugli impieghi energetici delle attività economiche sono elaborati per branca di attività economica in base alla Classificazione delle attività economiche Ateco 2007 (Nace Rev. 2). Una branca di attività economica è costituita dall’insieme di tutte le unità di attività economica che esercitano la medesima attività o una attività di tipo simile (SEC2010). Ciascuna branca comprende per definizione, unitamente all’attività principale delle unità ad essa appartenenti, le loro attività ausiliarie e le loro eventuali attività secondarie per le quali non siano disponibili le informazioni necessarie per descriverle separatamente. Per ciascuna branca quindi sono inclusi gli impieghi energetici:
a) dei processi produttivi caratteristici dell’attività principale e delle eventuali attività secondarie;
b) dei processi svolti come attività ausiliaria, come quelli di riscaldamento e di trasporto in conto proprio in unità non specializzate in queste attività.
La caratteristica fondamentale dei conti satellite ambientali in termini fisici, come quelli dell'impiego di energia, è la coerenza di impostazione con i principi, gli standard e le classificazioni alla base dei conti economici nazionali del sistema centrale - definiti dal Sistema Europeo dei Conti nazionali e regionali (SEC2010); ciò determina che i dati sull'impiego di energia qui riportati siano differenti da quelli riportati da altre statistiche nazionali sull'energia (in particolare dal Bilancio Energetico Nazionale).
La coerenza metodologica dei dati dei conti fisici dell'energia con i dati dei conti economici nazionali consente di svolgere in maniera corretta analisi che richiedono di valutare le interazioni tra l'impiego di energia e le variabili del sistema centrale dei conti nazionali (produzione, valore aggiunto, occupazione, ecc.), attraverso la costruzione di indicatori, quali ad esempio l’intensità energetica (e/o l'efficienza energetica) delle diverse attività economiche.
Impieghi di energia delle attività economiche e delle famiglie per tipo di impiego e tipo di prodotto energetico, in Terajoules
I dati sugli impieghi di energia riportati nei conti ambientali in termini fisici sono calcolati a partire da una pluralità di fonti elaborate in particolare da: Ministero dello Sviluppo Economico (Bilancio Energetico nazionale - BEN; Bollettino Petroliferio), Terna (Bilancio dell'energia elettrica; Consumi di energia elettrica per tipo di attività e tipologia di mercato), Unione Petrolifera (Statistiche economiche, energetiche ed ambientali), ACI (parco circolante), Banca d'Italia (trasporto marittimo internazionale), Istat (Indagine Istat-Mise-Enea sui COnsumi ENergetici -COEN- effettuata nel 2013; Conti economici dell'agricoltura; Indagine sul trasporto aereo).
Terajoule
I dati sugli impieghi di energia vengono qui presentati distintamente per le famiglie e le attività economiche, queste ultime considerate sia nel loro insieme sia dettagliate per Sezioni della Classificazione delle attività economiche Ateco 2007 (Nace Rev. 2). I dati vengono rappresentati secondo due diverse variabili: il tipo di impiego (con una diversa ripartizione per le famiglie e per le attività economiche) e il tipo di prodotto energetico.
Tipo di impiego per le famiglie:
- usi domestici:riscaldamento/raffrescamento, acqua calda, uso cucina e elettrodomestici; include l'uso di energia elettrica per qualsiasi scopo;
- trasporto in conto proprio: trasporto su strada e trasporto offroad (barche, trattori, tosaerba e altre attrezzature di trasporto);
- impiego non energetico: utilizzo di prodotti energetici per fini non energetici (sgrassaggio, lavaggio a secco, lubrificazione, ecc.).
Tipo di impiego per le attività economiche:
- impiego energetico con combustione: prodotti energetici combusti per riscaldamento (di edifici, abitazioni, negozi, uffici, stabilimenti, imprese, ecc.), trasporto su strada (effettuato come attività principale, secondaria o ausiliaria), trasporto offroad (trasporto ferroviario, aereo e marittimo, nonché tutte le operazioni di trattori, macchinari per l'edilizia, tosaerba, militari e altre attrezzature), trasformazione in energia elettrica e altro impiego energetico con combustione (trasformazione con combustione in prodotti energetici differenti dall'elettricità - es. trasformazione di coke da cokeria in gas d’altoforno - e utilizzo di prodotti energetici nei processi di produzione in senso stretto, escluso quindi riscaldamento, trasporto e trasformazione);
- impiego energetico senza combustione: trasformazione senza combustione di prodotti energetici in altri prodotti energetici (es. trasformazione di petrolio in benzina) e uso di energia elettrica per qualsiasi scopo;
- impiego non energetico: trasformazione di prodotti energetici in prodotti non energetici (es. trasformazione di petrolio in plastica) e utilizzo di prodotti energetici per fini non energetici (sgrassaggio, lavaggio a secco, lubrificazione, ecc.).
Tipo di prodotto energetico:
I prodotti energetici sono quei prodotti esclusivamente o principalmente usati come fonte di energia. Sono aggregati per tipo di prodotto nel seguente modo:
– solidi (carbone, lignite, coke di cokeria, prodotti da carbone non energetici, legna da ardere, carbone da legna e rifiuti inceneriti per la produzione di elettricità/calore);
– gassosi (gas naturale, gas di cokeria, gas di raffineria, gas di officina, gas manifatturato, sottoprodotti);
– petrolio e suoi derivati (petrolio greggio, prodotti petroliferi semilavorati, benzine, carboturbi, oli leggeri e medi di petrolio, petrolio lampante, gasolio, olio combustibile a basso tenore di zolfo e olio combustibile ad alto tenore di zolfo, GPL, coke di petrolio, bitume, lubrificanti, altri prodotti petroliferi raffinati non altrimenti classificati);
– energia elettrica (sia di origine fossile che di origine rinnovabile).
Il conto comprende tutti gli impieghi di energia delle unità (attività economiche e famiglie) residenti in Italia. Una unità costituisce una unità residente di un paese allorquando essa ha il suo centro di interesse economico prevalente nel territorio economico di tale paese — cioè quando esercita per un lungo periodo (un anno o più) attività economiche su tale territorio (SEC2010 § 1.61). Coerentemente con questo principio il conto include, oltre agli impieghi energetici delle unità residenti che operano sul territorio nazionale, anche quelli delle unità residenti che operano all’estero, ed escludono gli impieghi energetici delle unità non residenti che operano sul territorio nazionale. Tali inclusioni/esclusioni sono significative per quanto riguarda in particolare le attività di trasporto.
La caratteristica fondamentale dei conti satellite ambientali in termini fisici, come quelli dell'impiego di energia, è la coerenza di impostazione con i principi, gli standard e le classificazioni alla base dei conti economici nazionali del sistema centrale - definiti dal Sistema Europeo dei Conti nazionali e regionali (SEC2010); ciò determina che i dati sull'impiego di energia qui riportati siano differenti da quelli riportati da altre statistiche nazionali sull'energia (in particolare dal Bilancio Energetico Nazionale).
La coerenza metodologica dei dati dei conti fisici dell'energia con i dati dei conti economici nazionali consente di svolgere in maniera corretta analisi che richiedono di valutare le interazioni tra l'impiego di energia e le variabili del sistema centrale dei conti nazionali (produzione, valore aggiunto, occupazione, ecc.), attraverso la costruzione di indicatori, quali ad esempio l’intensità energetica (e/o l'efficienza energetica) delle diverse attività economiche.
I dati sugli impieghi energetici delle attività economiche sono elaborati per branca di attività economica in base alla Classificazione delle attività economiche Ateco 2007 (Nace Rev. 2). Una branca di attività economica è costituita dall’insieme di tutte le unità di attività economica che esercitano la medesima attività o una attività di tipo simile (SEC2010). Ciascuna branca comprende per definizione, unitamente all’attività principale delle unità ad essa appartenenti, le loro attività ausiliarie e le loro eventuali attività secondarie per le quali non siano disponibili le informazioni necessarie per descriverle separatamente. Per ciascuna branca quindi sono inclusi gli impieghi energetici:
a) dei processi produttivi caratteristici dell’attività principale e delle eventuali attività secondarie;
b) dei processi svolti come attività ausiliaria, come quelli di riscaldamento e di trasporto in conto proprio in unità non specializzate in queste attività.