Occupazione regolare e irregolare per branca di attività e popolazione
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A partire dal 23 settembre 2024 le serie storiche dei conti nazionali, basate sul Sistema Europeo del Conti (SEC 2010), sono state oggetto di una revisione generale finalizzata a introdurre miglioramenti dei metodi di misurazione di componenti e variabili specifiche, derivanti anche dall’utilizzo di fonti informative più aggiornate o, in alcuni casi, del tutto nuove. Tale revisione è avvenuta in coordinamento con Eurostat e con gran parte dei paesi UE. Le serie SEC 2010 precedentemente diffuse sono disponibili nelle sezioni “Conti nazionali - versione 2014” e “Conti nazionali - versione 2019” di questo stesso sito.

/>Input di lavoro: le principali definizioni sull’input di lavoro (SEC2010) riguardano gli occupati interni, le posizioni lavorative, le ore lavorate e le unità di lavoro a tempo pieno. Nel sistema dei conti tali nozioni sono definite sulla base dei concetti di territorio economico e di centro di interesse. L'input di lavoro deve essere classificato sulla base dell'unità di attività economica a livello locale e dell'unità istituzionale. Gli aggregati cui si riferiscono i dati per la popolazione e l'input di lavoro sono totali annuali. L'approccio italiano alla stima dell'input di lavoro consente di calcolare le posizioni lavorative e le corrispondenti ore lavorate per diverse categorie lavorative (regolari e non regolari, dipendenti e indipendenti), integrando e confrontando diverse fonti statistiche e amministrative e utilizzando metodi di stima indiretta. Le posizioni lavorative rappresentano l'insieme delle attività lavorative svolte dagli individui e possono essere suddivise in posizioni principali, ossia gli occupati, e le posizioni di doppio lavoro. Le unità di lavoro rappresentano le posizioni lavorative ricondotte ad unità equivalenti a tempo pieno e forniscono una misura del volume di lavoro che partecipa al processo di produzione del reddito realizzato sul territorio economico di un paese. Tale calcolo è necessario in quanto le ore lavorate in ciascuna posizione lavorativa possono variare rispetto ad uno standard a tempo pieno, a seconda che si tratti di attività principale o secondaria, dell’orario di lavoro (a tempo pieno o part-time), della posizione contributiva o fiscale (regolare, non regolare).

Popolazione media in uso in contabilità nazionale: La popolazione media utilizzata nei Conti nazionali risponde alla definizione del Regolamento (UE) N.549 2013 (capitolo 11). La popolazione totale comprende tutte le persone, cittadini italiani o stranieri, stabilite in permanenza nel territorio economico del paese, anche se temporaneamente assenti. Per persona stabilita in permanenza si intende ogni persona che si trovi o abbia l'intenzione di fermarsi nel territorio economico del paese per un periodo pari o superiore a un anno. Per persona temporaneamente assente si intende ogni persona stabilita nel paese che si trovi, o abbia l'intenzione di fermarsi, nel resto del mondo per un periodo inferiore a un anno. La media annua della popolazione totale costituisce una base appropriata per le comparazioni tra paesi e per essere impiegata quale denominatore nelle misurazioni dei conti nazionali pro capite di importanti aggregati quali il Pil, il reddito nazionale o i consumi finali delle famiglie.

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3" migliaia

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Dati regionali: occupati, unità di lavoro, posizioni lavorative e ore lavorate
Dati provinciali: occupati e posizioni lavorative

Occupazione regolare e irregolare per branca di attività e popolazioneFonte(i) dei dati usata (e)

A partire dal 23 settembre 2024 le serie storiche dei conti nazionali, basate sul Sistema Europeo del Conti (SEC 2010), sono state oggetto di una revisione generale finalizzata a introdurre miglioramenti dei metodi di misurazione di componenti e variabili specifiche, derivanti anche dall’utilizzo di fonti informative più aggiornate o, in alcuni casi, del tutto nuove. Tale revisione è avvenuta in coordinamento con Eurostat e con gran parte dei paesi UE. Le serie SEC 2010 precedentemente diffuse sono disponibili nelle sezioni “Conti nazionali - versione 2014” e “Conti nazionali - versione 2019” di questo stesso sito.

/>Input di lavoro: le principali definizioni sull’input di lavoro (SEC2010) riguardano gli occupati interni, le posizioni lavorative, le ore lavorate e le unità di lavoro a tempo pieno. Nel sistema dei conti tali nozioni sono definite sulla base dei concetti di territorio economico e di centro di interesse. L'input di lavoro deve essere classificato sulla base dell'unità di attività economica a livello locale e dell'unità istituzionale. Gli aggregati cui si riferiscono i dati per la popolazione e l'input di lavoro sono totali annuali. L'approccio italiano alla stima dell'input di lavoro consente di calcolare le posizioni lavorative e le corrispondenti ore lavorate per diverse categorie lavorative (regolari e non regolari, dipendenti e indipendenti), integrando e confrontando diverse fonti statistiche e amministrative e utilizzando metodi di stima indiretta. Le posizioni lavorative rappresentano l'insieme delle attività lavorative svolte dagli individui e possono essere suddivise in posizioni principali, ossia gli occupati, e le posizioni di doppio lavoro. Le unità di lavoro rappresentano le posizioni lavorative ricondotte ad unità equivalenti a tempo pieno e forniscono una misura del volume di lavoro che partecipa al processo di produzione del reddito realizzato sul territorio economico di un paese. Tale calcolo è necessario in quanto le ore lavorate in ciascuna posizione lavorativa possono variare rispetto ad uno standard a tempo pieno, a seconda che si tratti di attività principale o secondaria, dell’orario di lavoro (a tempo pieno o part-time), della posizione contributiva o fiscale (regolare, non regolare).

Popolazione media in uso in contabilità nazionale: La popolazione media utilizzata nei Conti nazionali risponde alla definizione del Regolamento (UE) N.549 2013 (capitolo 11). La popolazione totale comprende tutte le persone, cittadini italiani o stranieri, stabilite in permanenza nel territorio economico del paese, anche se temporaneamente assenti. Per persona stabilita in permanenza si intende ogni persona che si trovi o abbia l'intenzione di fermarsi nel territorio economico del paese per un periodo pari o superiore a un anno. Per persona temporaneamente assente si intende ogni persona stabilita nel paese che si trovi, o abbia l'intenzione di fermarsi, nel resto del mondo per un periodo inferiore a un anno. La media annua della popolazione totale costituisce una base appropriata per le comparazioni tra paesi e per essere impiegata quale denominatore nelle misurazioni dei conti nazionali pro capite di importanti aggregati quali il Pil, il reddito nazionale o i consumi finali delle famiglie.

Input di lavorohttp://siqual.istat.it/SIQual/visualizza.do?id=7777891&refresh=true&language=IT
Unità di misura utilizzata

Dati regionali: occupati, unità di lavoro, posizioni lavorative e ore lavorate
Dati provinciali: occupati e posizioni lavorative

Potenza a cui elevare la stima

3" migliaia