Il 3 ottobre 2014 l’Istat ha rilasciato le nuove serie annuali dei conti nazionali basate sul nuovo Sistema Europeo del Conti (SEC 2010). Allo stesso tempo, come in altri paesi europei, le serie storiche dei conti nazionali sono state oggetto di una revisione straordinaria, la quale ha beneficiato di miglioramenti nei metodi e nelle fonti (ad esempio, le nuove stime della bilancia dei pagamenti elaborate dalla Banca d’Italia sulla base del nuovo manuale (BPM6)).
Conti per settore istituzionale: illustrano, in maniera sistematica e integrata, i comportamenti che i diversi operatori assumono nelle fasi essenziali del processo economico: produzione, formazione, distribuzione, redistribuzione e utilizzazione del reddito, accumulazione non finanziaria. I dati relativi ai redditi da capitale, agli altri trasferimenti correnti e ai trasferimenti in conto capitale per il settore Amministrazione Pubblica sono consolidati.
Stock di attività non finanziarie dei settori istituzionali: Stima il valore delle principali attività detenute dalle famiglie, dalle società e dalle amministrazioni pubbliche. In particolare, misura il valore degli immobili (residenziali e non residenziali), degli altri beni di capitale fisso, sia materiali (impianti, macchinari, mobili, mezzi di trasporto, apparecchiature ICT, armamenti), sia immateriali (in prevalenza software e ricerca e sviluppo) nonché dei terreni agricoli. Per completare la stima del patrimonio di attività reali del Paese, mancano alcune componenti sul cui valore non si hanno informazioni sufficienti: opere di ingegneria civile, monumenti e oggetti di valore. A partire dall'edizione di dicembre 2017 la serie include il valore delle scorte dal 2012.
Prezzi correnti. Espressi in milioni di euro.
Le stime annuali che confluiscono nei conti per settore istituzionale sono coerenti con quanto stabilito nel SEC2010 (Sistema Europeo dei Conti)
Il 3 ottobre 2014 l’Istat ha rilasciato le nuove serie annuali dei conti nazionali basate sul nuovo Sistema Europeo del Conti (SEC 2010). Allo stesso tempo, come in altri paesi europei, le serie storiche dei conti nazionali sono state oggetto di una revisione straordinaria, la quale ha beneficiato di miglioramenti nei metodi e nelle fonti (ad esempio, le nuove stime della bilancia dei pagamenti elaborate dalla Banca d’Italia sulla base del nuovo manuale (BPM6)).
Conti per settore istituzionale: illustrano, in maniera sistematica e integrata, i comportamenti che i diversi operatori assumono nelle fasi essenziali del processo economico: produzione, formazione, distribuzione, redistribuzione e utilizzazione del reddito, accumulazione non finanziaria. I dati relativi ai redditi da capitale, agli altri trasferimenti correnti e ai trasferimenti in conto capitale per il settore Amministrazione Pubblica sono consolidati.
Stock di attività non finanziarie dei settori istituzionali: Stima il valore delle principali attività detenute dalle famiglie, dalle società e dalle amministrazioni pubbliche. In particolare, misura il valore degli immobili (residenziali e non residenziali), degli altri beni di capitale fisso, sia materiali (impianti, macchinari, mobili, mezzi di trasporto, apparecchiature ICT, armamenti), sia immateriali (in prevalenza software e ricerca e sviluppo) nonché dei terreni agricoli. Per completare la stima del patrimonio di attività reali del Paese, mancano alcune componenti sul cui valore non si hanno informazioni sufficienti: opere di ingegneria civile, monumenti e oggetti di valore. A partire dall'edizione di dicembre 2017 la serie include il valore delle scorte dal 2012.
Prezzi correnti. Espressi in milioni di euro.
Le stime annuali che confluiscono nei conti per settore istituzionale sono coerenti con quanto stabilito nel SEC2010 (Sistema Europeo dei Conti)