Il 19 ottobre 2011 l’Istat ha rilasciato le nuove serie annuali dei conti nazionali basate sulle versioni più aggiornate della classificazione delle attività economiche (Ateco 2007, versione nazionale della Nace Rev.2) e dei prodotti per attività (CPA 2008). Allo stesso tempo, come in altri paesi europei, le serie storiche dei conti nazionali sono state oggetto di una revisione straordinaria, la quale ha beneficiato di miglioramenti nei metodi e nelle fonti (ad esempio, le nuove stime della bilancia dei pagamenti elaborate dalla Banca d’Italia).
Deflatore dell'output al costo dei fattori:è ricavato implicitamente come rapporto tra la produzione al costo dei fattori a prezzi correnti e la produzione al costo dei fattori concatenata, con anno di riferimento 2005.
Deflatore dell'input al costo dei fattori:è ricavato implicitamente come rapporto tra costi intermedi al costo dei fattori a prezzi correnti e costi intermedi al costo dei fattori concatenati, con anno di riferimento 2005.
Costo del lavoro per unità di prodotto:è dato dal rapporto tra redditi da lavoro dipendente (somma di retribuzioni lorde e oneri sociali) e produzione.
Costi unitari variabili:sono dati dal rapporto tra la somma dei redditi da lavoro dipendente e i consumi intermedi e la produzione.
Mark-up:è dato dal rapporto deflatore dell'output e costi unitari variabili.
Il 19 ottobre 2011 l’Istat ha rilasciato le nuove serie annuali dei conti nazionali basate sulle versioni più aggiornate della classificazione delle attività economiche (Ateco 2007, versione nazionale della Nace Rev.2) e dei prodotti per attività (CPA 2008). Allo stesso tempo, come in altri paesi europei, le serie storiche dei conti nazionali sono state oggetto di una revisione straordinaria, la quale ha beneficiato di miglioramenti nei metodi e nelle fonti (ad esempio, le nuove stime della bilancia dei pagamenti elaborate dalla Banca d’Italia).
Deflatore dell'output al costo dei fattori:è ricavato implicitamente come rapporto tra la produzione al costo dei fattori a prezzi correnti e la produzione al costo dei fattori concatenata, con anno di riferimento 2005.
Deflatore dell'input al costo dei fattori:è ricavato implicitamente come rapporto tra costi intermedi al costo dei fattori a prezzi correnti e costi intermedi al costo dei fattori concatenati, con anno di riferimento 2005.
Costo del lavoro per unità di prodotto:è dato dal rapporto tra redditi da lavoro dipendente (somma di retribuzioni lorde e oneri sociali) e produzione.
Costi unitari variabili:sono dati dal rapporto tra la somma dei redditi da lavoro dipendente e i consumi intermedi e la produzione.
Mark-up:è dato dal rapporto deflatore dell'output e costi unitari variabili.