I Conti delle emissioni atmosferiche (AEA), già noti come conti di tipo NAMEA, sono compilati a partire dall’inventario nazionale delle emissioni atmosferiche, realizzato annualmente dall’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (Ispra), dal quale scaturiscono i dati comunicati dall’Italia in sede internazionale nell’ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United Nations Convention on Climate Change - Unfccc) e della Convenzione sull'inquinamento atmosferico transfrontaliero (Convention on long range transboundary air pollution - Clrtap). La relazione esistente fra le emissioni dei Conti AEA e quelle calcolate dall’Ispra nell’ambito delle due citate convenzioni è illustrata nelle presenti note e quantificata nel 'Raccordo tra totale NAMEA e totale Unfccc/Clrtap’. Le rimanenti discrepanze statistiche sono per lo più dovute all'utilizzo dei dati più recenti, gentilmente forniti da ISPRA, aggiornati successivamente alle ultime comunicazioni ufficiali.
Raccordo tra totale NAMEA e totale UNFCCC/CLRTAP: Il totale delle emissioni dei Conti delle emissioni atmosferiche differisce da quello calcolato nel contesto delle principali convenzioni internazionali sulle emissioni atmosferiche (United Nations Convention on Climate Change – Unfccc e Convention on long range transboundary air pollution - Clrtap), per effetto dell’adozione nei Conti dei princípi e degli standard che sono alla base dei conti economici nazionali, definiti dal sistema europeo dei conti nazionali e regionali – European System of Accounts (SEC2010). Per coerenza con tali principi e, in particolare, per calcolare i dati di emissione con riferimento alle unità residenti in Italia, ai dati di emissione delle citate convenzioni – che fanno riferimento al territorio nazionale – vengono aggiunte, per le attività di trasporto, le emissioni delle unità residenti che operano all’estero e sottratte le emissioni delle unità non residenti che operano sul territorio nazionale. Il saldo complessivo risulta dalla somma dei saldi relativi alle attività di trasporto su strada, aereo e marittimo. Si osservi che nel caso del trasporto internazionale aereo (per CO2, N2O e CH4) e marittimo (per tutti gli inquinanti), risulta nulla la componente del saldo che riguarda le emissioni delle unità non residenti che operano sul territorio nazionale in quanto tali emissioni non sono incluse, per convenzione, nei totali Unfccc/Clrtap.
I Conti delle emissioni atmosferiche comprendono tutte le emissioni antropogeniche, tranne quelle riportate nel settore "Land Use, Land Use Changes and Forestry (LULUCF)" degli inventari delle emissioni, generate dagli agenti economici (unità produttive e famiglie). I Conti delle emissioni atmosferiche non includono le emissioni riconducibili a fenomeni naturali. Una unità (attività produttiva o famiglia) costituisce una unità residente di un paese allorquando essa ha il suo centro di interesse economico prevalente nel territorio economico di tale paese - ossia allorquando esercita per un lungo periodo (un anno o più) attività economiche su tale territorio (SEC2010 cap. 1.61). Coerentemente con questo principio i Conti delle emissioni atmosferiche includono, oltre alle emissioni delle unità residenti che operano sul territorio nazionale, anche quelle delle unità residenti che operano all’estero, ed escludono le emissioni delle unità non residenti che operano sul territorio nazionale. Tali inclusioni/esclusioni sono significative per quanto riguarda in particolare le attività di trasporto.
Attività produttive: Le attività produttive sono classificate secondo branche di attività economica in base alla Classificazione delle attività economiche Ateco 2007 (corrispondente a livello europeo alla Nace - Statistical Classification of Economic Activities in the European Community). Una branca di attività economica è costituita dall’insieme di tutte le unità di attività economica che esercitano la medesima attività o una attività di tipo simile (SEC2010). Ciascuna branca comprende per definizione, unitamente all’attività principale delle unità ad essa appartenenti, le loro attività ausiliarie e le loro eventuali attività secondarie per le quali non siano disponibili le informazioni necessarie per descriverle separatamente. Per ciascuna branca i Conti delle emissioni atmosferiche includono dunque le emissioni generate da: a - processi produttivi caratteristici dell’attività principale e delle eventuali attività secondarie; b - processi svolti come attività ausiliaria, come quelli di riscaldamento e di trasporto in conto proprio in unità non specializzate in queste attività.
Attività delle famiglie: Le famiglie generano emissioni atmosferiche attraverso l'uso di combustibile per il trasporto privato e per il giardinaggio, per il riscaldamento e gli usi di cucina e mediante l’uso di solventi e vernici.
La caratteristica fondamentale dei Conti delle emissioni atmosferiche è la coerenza di impostazione con i principi e gli standard alla base dei conti economici nazionali, definiti dal sistema europeo dei conti nazionali e regionali (SEC2010) con riferimento soprattutto a tre aspetti, che differenziano questi dati da quelli dell’inventario nazionale delle emissioni atmosferiche:
1. Il riferimento dei dati alle unità residenti;
2. L’adozione delle stesse classificazioni dei dati economici;
3. Il riferimento degli aggregati alle branche di attività economica.
La coerenza metodologica dei Conti delle emissioni atmosferiche con i dati dei conti economici nazionali consente di calcolare indicatori che esprimono l’intensità di emissione delle diverse attività produttive.
• emissioni/produzione; produzione espressa a prezzi base - valori concatenati - anno di riferimento 2015
• emissioni/valore aggiunto; valore aggiunto espresso a prezzi base - valori concatenati - anno di riferimento 2015
• emissioni/unità di lavoro a tempo pieno (ULA) totali.
I dati emissione del 2021 di alcune attività produttive appartenenti al settore della manifattura e alle costruzioni registrano una interruzioine di serie che non li rende confrontabili con i dati degli anni precedenti. L'interruzione della serie deriva da una diversa distribuzione dei consumi di gas naturale tra le attività economiche utilizzata per ripartire le emissioni di alcuni processi inquinanti tra le attività economiche nelle quali hanno luogo. La diversa distribuzione dei consumi di gas naturale deriva da una cambio della fonte di dati utilizzata per la compilazione del questionario "Natural gas" nell'ambito del regolamento sulle statistiche energetiche (IEA/Eurostat/UNECE Annual Questionnaire for Energy Statistics).
I Conti delle emissioni atmosferiche (AEA), già noti come conti di tipo NAMEA, sono compilati a partire dall’inventario nazionale delle emissioni atmosferiche, realizzato annualmente dall’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (Ispra), dal quale scaturiscono i dati comunicati dall’Italia in sede internazionale nell’ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United Nations Convention on Climate Change - Unfccc) e della Convenzione sull'inquinamento atmosferico transfrontaliero (Convention on long range transboundary air pollution - Clrtap). La relazione esistente fra le emissioni dei Conti AEA e quelle calcolate dall’Ispra nell’ambito delle due citate convenzioni è illustrata nelle presenti note e quantificata nel 'Raccordo tra totale NAMEA e totale Unfccc/Clrtap’. Le rimanenti discrepanze statistiche sono per lo più dovute all'utilizzo dei dati più recenti, gentilmente forniti da ISPRA, aggiornati successivamente alle ultime comunicazioni ufficiali.
I Conti delle emissioni atmosferiche comprendono tutte le emissioni antropogeniche, tranne quelle riportate nel settore "Land Use, Land Use Changes and Forestry (LULUCF)" degli inventari delle emissioni, generate dagli agenti economici (unità produttive e famiglie). I Conti delle emissioni atmosferiche non includono le emissioni riconducibili a fenomeni naturali. Una unità (attività produttiva o famiglia) costituisce una unità residente di un paese allorquando essa ha il suo centro di interesse economico prevalente nel territorio economico di tale paese - ossia allorquando esercita per un lungo periodo (un anno o più) attività economiche su tale territorio (SEC2010 cap. 1.61). Coerentemente con questo principio i Conti delle emissioni atmosferiche includono, oltre alle emissioni delle unità residenti che operano sul territorio nazionale, anche quelle delle unità residenti che operano all’estero, ed escludono le emissioni delle unità non residenti che operano sul territorio nazionale. Tali inclusioni/esclusioni sono significative per quanto riguarda in particolare le attività di trasporto.
Raccordo tra totale NAMEA e totale UNFCCC/CLRTAP: Il totale delle emissioni dei Conti delle emissioni atmosferiche differisce da quello calcolato nel contesto delle principali convenzioni internazionali sulle emissioni atmosferiche (United Nations Convention on Climate Change – Unfccc e Convention on long range transboundary air pollution - Clrtap), per effetto dell’adozione nei Conti dei princípi e degli standard che sono alla base dei conti economici nazionali, definiti dal sistema europeo dei conti nazionali e regionali – European System of Accounts (SEC2010). Per coerenza con tali principi e, in particolare, per calcolare i dati di emissione con riferimento alle unità residenti in Italia, ai dati di emissione delle citate convenzioni – che fanno riferimento al territorio nazionale – vengono aggiunte, per le attività di trasporto, le emissioni delle unità residenti che operano all’estero e sottratte le emissioni delle unità non residenti che operano sul territorio nazionale. Il saldo complessivo risulta dalla somma dei saldi relativi alle attività di trasporto su strada, aereo e marittimo. Si osservi che nel caso del trasporto internazionale aereo (per CO2, N2O e CH4) e marittimo (per tutti gli inquinanti), risulta nulla la componente del saldo che riguarda le emissioni delle unità non residenti che operano sul territorio nazionale in quanto tali emissioni non sono incluse, per convenzione, nei totali Unfccc/Clrtap.
La caratteristica fondamentale dei Conti delle emissioni atmosferiche è la coerenza di impostazione con i principi e gli standard alla base dei conti economici nazionali, definiti dal sistema europeo dei conti nazionali e regionali (SEC2010) con riferimento soprattutto a tre aspetti, che differenziano questi dati da quelli dell’inventario nazionale delle emissioni atmosferiche:
1. Il riferimento dei dati alle unità residenti;
2. L’adozione delle stesse classificazioni dei dati economici;
3. Il riferimento degli aggregati alle branche di attività economica.
La coerenza metodologica dei Conti delle emissioni atmosferiche con i dati dei conti economici nazionali consente di calcolare indicatori che esprimono l’intensità di emissione delle diverse attività produttive.
• emissioni/produzione; produzione espressa a prezzi base - valori concatenati - anno di riferimento 2015
• emissioni/valore aggiunto; valore aggiunto espresso a prezzi base - valori concatenati - anno di riferimento 2015
• emissioni/unità di lavoro a tempo pieno (ULA) totali.
Attività produttive: Le attività produttive sono classificate secondo branche di attività economica in base alla Classificazione delle attività economiche Ateco 2007 (corrispondente a livello europeo alla Nace - Statistical Classification of Economic Activities in the European Community). Una branca di attività economica è costituita dall’insieme di tutte le unità di attività economica che esercitano la medesima attività o una attività di tipo simile (SEC2010). Ciascuna branca comprende per definizione, unitamente all’attività principale delle unità ad essa appartenenti, le loro attività ausiliarie e le loro eventuali attività secondarie per le quali non siano disponibili le informazioni necessarie per descriverle separatamente. Per ciascuna branca i Conti delle emissioni atmosferiche includono dunque le emissioni generate da: a - processi produttivi caratteristici dell’attività principale e delle eventuali attività secondarie; b - processi svolti come attività ausiliaria, come quelli di riscaldamento e di trasporto in conto proprio in unità non specializzate in queste attività.
Attività delle famiglie: Le famiglie generano emissioni atmosferiche attraverso l'uso di combustibile per il trasporto privato e per il giardinaggio, per il riscaldamento e gli usi di cucina e mediante l’uso di solventi e vernici.
I dati emissione del 2021 di alcune attività produttive appartenenti al settore della manifattura e alle costruzioni registrano una interruzioine di serie che non li rende confrontabili con i dati degli anni precedenti. L'interruzione della serie deriva da una diversa distribuzione dei consumi di gas naturale tra le attività economiche utilizzata per ripartire le emissioni di alcuni processi inquinanti tra le attività economiche nelle quali hanno luogo. La diversa distribuzione dei consumi di gas naturale deriva da una cambio della fonte di dati utilizzata per la compilazione del questionario "Natural gas" nell'ambito del regolamento sulle statistiche energetiche (IEA/Eurostat/UNECE Annual Questionnaire for Energy Statistics).