Il 19 ottobre 2011 l’Istat ha rilasciato le nuove serie annuali dei conti nazionali basate sulle versioni più aggiornate della classificazione delle attività economiche (Ateco 2007, versione nazionale della Nace Rev.2) e dei prodotti per attività (CPA 2008). Allo stesso tempo, come in altri paesi europei, le serie storiche dei conti nazionali sono state oggetto di una revisione straordinaria, la quale ha beneficiato di miglioramenti nei metodi e nelle fonti (ad esempio, le nuove stime della bilancia dei pagamenti elaborate dalla Banca d’Italia).
Redditi da lavoro dipendente, retribuzioni e contributi sociali: i redditi da lavoro dipendente (D1) sono definiti come il compenso complessivo, in denaro o in natura, riconosciuto da un datore di lavoro a un lavoratore dipendente, quale corrispettivo per il lavoro svolto da quest'ultimo durante il periodo contabile. Sono ripartiti in: retribuzioni lorde (D11): retribuzioni in denaro, retribuzioni in natura; contributi sociali a carico dei datori di lavoro(D12): contributi sociali effettivi(D121), contributi sociali figurativi(D122).
Valore aggiunto: il valore aggiunto è dato dal valore della produzione meno il valore dei costi intermedi; consente di misurare la crescita del sistema economico in termini di nuovi beni e servizi disponibili per gli impieghi finali.
Valore aggiunto ai prezzi base: Il valore aggiunto ai prezzi base è il saldo tra la produzione ai prezzi base e i costi intermedi valutati ai prezzi d'acquisto. Il prezzo base è l'ammontare che riceve il produttore dalla vendita di un bene o servizio, al netto delle imposte sui prodotti e al lordo dei contributi ai prodotti.
Valore aggiunto ai prezzi al produttore: Il valore aggiunto ai prezzi al produttore è il saldo tra la produzione valutata ai prezzi al produttore e i consumi intermedi ai prezzi d'acquisto. Il prezzo al produttore è l'ammontare che può ricevere un produttore dalla vendita di un'unità di bene o servizio, comprensivo delle imposte sui prodotti (al netto dell'Iva) e al netto dei contributi ai prodotti.
Valore aggiunto al costo dei fattori: il valore aggiunto al costo dei fattori è calcolato sottraendo dal valore aggiunto ai prezzi base le imposte sulla produzione e aggiungendo i contributi alla produzione.
Produzione: La produzione consta dei prodotti risultanti dall’attività di produzione nel corso del periodo contabile.Si distinguono tre tipi di produzione:
produzione di beni e servizi destinabili alla vendita;
produzione di beni e servizi per proprio uso finale;
altra produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita.
Produzione ai prezzi base: la produzione è espressa ai prezzi base quando è calcolata al netto delle imposte sui prodotti e al lordo dei contributi ai prodotti.
Produzione ai prezzi al produttore: la produzione ai prezzi al produttore è pari alla produzione a prezzi base aumentata delle imposte sui prodotti, Iva esclusa,e al netto dei contributi ai prodotti.
Produzione al costo dei fattori: la produzione è espressa al costo dei fattori quando è calcolata al netto delle imposte (sui prodotti e sulla produzione) e al lordo dei contributi.
Imposte sui prodotti e sulla produzione (escluse le imposte sulle importazioni e sul valore aggiunto): sono i prelievi obbligatori unilaterali, in denaro o in natura, operati dalle amministrazioni pubbliche o dalle istituzioni dell’Unione europea sulla produzione di beni e servizi; queste includono anche le imposte sulla proprietà o sull'utilizzo di terreni, fabbricati o altri beni impiegati nell'attività di produzione.
Contributi ai prodotti e alla produzione: sono i trasferimenti unilaterali correnti operati dalle amministrazioni pubbliche o dalle istituzioni comunitarie dell’Unione europea nel quadro della politica economica e sociale alle unità residenti.
Il 19 ottobre 2011 l’Istat ha rilasciato le nuove serie annuali dei conti nazionali basate sulle versioni più aggiornate della classificazione delle attività economiche (Ateco 2007, versione nazionale della Nace Rev.2) e dei prodotti per attività (CPA 2008). Allo stesso tempo, come in altri paesi europei, le serie storiche dei conti nazionali sono state oggetto di una revisione straordinaria, la quale ha beneficiato di miglioramenti nei metodi e nelle fonti (ad esempio, le nuove stime della bilancia dei pagamenti elaborate dalla Banca d’Italia).
Redditi da lavoro dipendente, retribuzioni e contributi sociali: i redditi da lavoro dipendente (D1) sono definiti come il compenso complessivo, in denaro o in natura, riconosciuto da un datore di lavoro a un lavoratore dipendente, quale corrispettivo per il lavoro svolto da quest'ultimo durante il periodo contabile. Sono ripartiti in: retribuzioni lorde (D11): retribuzioni in denaro, retribuzioni in natura; contributi sociali a carico dei datori di lavoro(D12): contributi sociali effettivi(D121), contributi sociali figurativi(D122).
Valore aggiunto: il valore aggiunto è dato dal valore della produzione meno il valore dei costi intermedi; consente di misurare la crescita del sistema economico in termini di nuovi beni e servizi disponibili per gli impieghi finali.
Valore aggiunto ai prezzi base: Il valore aggiunto ai prezzi base è il saldo tra la produzione ai prezzi base e i costi intermedi valutati ai prezzi d'acquisto. Il prezzo base è l'ammontare che riceve il produttore dalla vendita di un bene o servizio, al netto delle imposte sui prodotti e al lordo dei contributi ai prodotti.
Valore aggiunto ai prezzi al produttore: Il valore aggiunto ai prezzi al produttore è il saldo tra la produzione valutata ai prezzi al produttore e i consumi intermedi ai prezzi d'acquisto. Il prezzo al produttore è l'ammontare che può ricevere un produttore dalla vendita di un'unità di bene o servizio, comprensivo delle imposte sui prodotti (al netto dell'Iva) e al netto dei contributi ai prodotti.
Valore aggiunto al costo dei fattori: il valore aggiunto al costo dei fattori è calcolato sottraendo dal valore aggiunto ai prezzi base le imposte sulla produzione e aggiungendo i contributi alla produzione.
Produzione: La produzione consta dei prodotti risultanti dall’attività di produzione nel corso del periodo contabile.Si distinguono tre tipi di produzione:
produzione di beni e servizi destinabili alla vendita;
produzione di beni e servizi per proprio uso finale;
altra produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita.
Produzione ai prezzi base: la produzione è espressa ai prezzi base quando è calcolata al netto delle imposte sui prodotti e al lordo dei contributi ai prodotti.
Produzione ai prezzi al produttore: la produzione ai prezzi al produttore è pari alla produzione a prezzi base aumentata delle imposte sui prodotti, Iva esclusa,e al netto dei contributi ai prodotti.
Produzione al costo dei fattori: la produzione è espressa al costo dei fattori quando è calcolata al netto delle imposte (sui prodotti e sulla produzione) e al lordo dei contributi.
Imposte sui prodotti e sulla produzione (escluse le imposte sulle importazioni e sul valore aggiunto): sono i prelievi obbligatori unilaterali, in denaro o in natura, operati dalle amministrazioni pubbliche o dalle istituzioni dell’Unione europea sulla produzione di beni e servizi; queste includono anche le imposte sulla proprietà o sull'utilizzo di terreni, fabbricati o altri beni impiegati nell'attività di produzione.
Contributi ai prodotti e alla produzione: sono i trasferimenti unilaterali correnti operati dalle amministrazioni pubbliche o dalle istituzioni comunitarie dell’Unione europea nel quadro della politica economica e sociale alle unità residenti.